Come il sole di mezzanotte – la recensione

Come il sole di mezzanotte è il secondo romanzo della scrittrice italiana Liliana Onori per LibroSì Edizioni. Il sequel, uscito lo scorso marzo, si intitola “Ci pensa il cielo”, ma avremo modo di parlarne successivamente.

Attualmente, i tre romanzi scritti da Liliana Onori sono:

  • Ritornare a casa (Aletti Editore, 2008)
  • Come il sole di mezzanotte (Librosì Edizioni, 2015)
  • Ci pensa il cielo (Librosì Edizioni, 2018)

Trama

Nell’Irlanda di fine ‘800 vive Anna DeLarey, una bellissima diciassettenne, dai capelli castani, figlia del conte Conrad DeLarey. Tornata dal collegio svizzero, si innamora di Julian, un marinaio analfabeta, con cui scatta fin da subito una storia d’amore intensa, ma breve. Scoperti dai genitori di lei, Anna e Julian avranno un triste epilogo alla loro storia, che porterà Anna a vivere un periodo di profonda oscurità e malattia che solo l’arrivo di amici di famiglia nella loro casa potrà risolvere. Anna riscoprirà modi per riaffrontare la vita, per riassaporare emozioni e sensazioni nuove e, alla fine, si troverà di fronte al bivio del rimanere ancorata al passato o lasciarsi andare in una nuova vita.

Recensione ★★★★☆ (4/5)

Io sono cresciuta con i romanzi di Jane Austen ed Emily Bronte, questo libro, molto ben scritto, fa rivivere quelle atmosfere a cui sono tanto affezionata. Epoche così lontane eppure così familiari grazie alla penna delle grandi scrittrici del periodo. Liliana riesce a immergere il lettore in quelle atmosfere, dandoci la possibilità di cullarci tra quelle parole e addentrarci in una vicenda che colpisce i sentimenti e stimola la curiosità. Alla fine di ogni capitolo sentivo l’esigenza di iniziare subito quello successivo, per non distogliere la poesia che trasmettevano quelle pagine.
L’unico motivo per cui non mi sento di dare cinque stelle è la storia non particolarmente originale, dove ritroviamo un mix tra Cime Tempestose, la serie tv britannica Downton Abbey e, perché no, anche un po’ del film del 2001 Pearl Harbor; nonostante ciò, la scrittrice ci regala il suo dono per la scrittura cullandoci tra le atmosfere del periodo, tra la depressione di Anna e la sua voglia e paura di rinascere. Il lettore soffre con lei, spera con lei, gioisce con lei.
Alla fine, il dilemma (che non vi rivelerò perché sarebbe uno spoiler di una parte importante del libro) davanti al quale si trova Anna è lo stesso dilemma del lettore e, chiudendo il libro, ci si ritrova a pensare “Io cosa avrei fatto?”.
Il risultato è un romanzo pregno di emozioni, di sentimento, di rabbia e di amore.

 

Recensione di NiMa per ChickLit Italia


Questo romanzo ci è stato inviato dall’autrice che ringraziamo!

Lo staff ChickLit Italia

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Un commento su “Come il sole di mezzanotte – la recensione

  1. Grazie Nima! La tua recensione mi ha incuriosito soprattutto per quel mix tra “Cime tempestose” e “Dowton Abbey” che adoro…lo leggerò sicuramente!

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