Io sono cupido – la recensione

Io sono cupido“, edito BOOK a BOOK, è la sesta opera letteraria dell’autrice emergente Francesca Silvia Loiacono. Al suo attivo una raccolta di poesie, una di racconti, uno young adult fantasy… una poliedricità di generi che l’ha infine portata a questo romanzo romantico urbano e contemporaneo.

Io sono cupido (2018, edito BOOK a BOOK, prezzo Amazon € 13,60, 270 pagine)

Trama

Rebecca, per gli amici Rebe, sta felicemente per divorziare dal marito dopo una separazione durata due anni. La sua vita sembra vicino all’assestamento. Vive accanto al fratello che adora, in un delizioso bilocale di Milano dotato di un bel terrazzo e una saggia pianta di basilico, ha un migliore amico (Ettore) sul quale può sempre contare e, soprattutto, un nuovo lavoro! È appena stata assunta come love matcher da Love Around, una app per incontri: dovrà vestire i panni di un cupido digitale e fare incontrare tra loro le anime gemelle sparse per Milano. La carriera va a gonfie vele e un collega molto affascinante inizia addirittura a corteggiarla… tutto perfetto! Almeno fino a quando non dovrà fare i conti con la realtà, il destino e… i tarocchi!

Recensione ★★★★✰ (4,5/5)

Io sono cupido è un romanzo molto carino, ben scritto e credibile. L’autrice decide di affidare la narrazione alla sua protagonista, Rebecca, che riesce immediatamente a catapultarci nella sua vita e a fare conoscenza con i personaggi che la popolano. Rebe è la classica protagonista da Chick Lit: trentacinque anni, brillante, caparbia, intelligente, indipendente e… pasticciona! È una donna in carriera dinamica e di bell’aspetto, che finalmente sembra aver dato una svolta alla sua vita. Questo nuovo lavoro premette benissimo, è stimolante e originale, perfetto per lei. Dovrà lavorare come cupido digitale per una app di incontri molto particolare che si basa sulla qualità più che sulla quantità dei suggerimenti amorosi che produce (ogni utente infatti riceve un solo suggerimento al giorno) e soprattutto che non prescinde dal fattore umano: invece di demandare i papabili match ad un mero algoritmo, li fa scegliere ed estrapolare direttamente da un cupido in carne e ossa. Nel frattempo la sua vita procede serena, nella sua casa piccola ma che adora, con gli amici che completano la sua bella famiglia composta dal fratello e dai genitori. Sembra tutto perfetto, anche se un piccolo particolare è foriero di guai fin da subito: la madre, una donna singolare e spassosa che ultimamente si è data all’astrologia e alla lettura dei tarocchi, la mette subito in guardia da questo nuovo lavoro che promette più delusioni che soddisfazioni… o almeno così dicono le carte!

Ma Rebe non demorde, alla fine considera queste cose solo delle stupidaggini: decide di impegnarsi al meglio nel suo nuovo e stimolante lavoro e i successi non tardano ad arrivare. Viene addirittura selezionata per un progetto sperimentale che prevede interviste con giornali famosi corredate da promettenti soddisfazioni mediatiche. Nel frattempo a livello amoroso si sente presa tra due fuochi, uno dei quali alimentato dal suo nuovo, affascinante e divertente collega. Ma decide di non dargli troppa importanza, regalandosi la chance di non prendere ancora decisioni definitive. Si diverte, come non faceva da tempo!

Alla fine però quei tarocchi non avevano sbagliato di molto: dopo un primo periodo lavorativamente positivo arrivano i primi problemi, sopratutto legati alla coscienza e all’integrità professionale di Rebecca. Ma dovrà anche affrontare uno sfratto, il ritorno dell’ ex-marito e molte altri ostacoli esistenziali. Tra scarti, colpi di scena e brutti scherzi del destino la sua vita tornerà a vacillare, costantemente in equilibrio precario.

Il romanzo, come dicevo, è davvero ben costruito, con personaggi caratterizzati da una delicata e piacevole profondità. Ma il valore aggiunto maggiore a mio avviso è dato dal modo in cui l’autrice costruisce i rapporti tra i personaggi: attraverso i dialoghi riesce a descriverli alla perfezione e a renderli crudi, reali, semplici, umani. Mi è piaciuta molto anche la componente poetica affidata al personaggio di Yoko: la fidanzata giapponese del fratello di Rebecca assume il ruolo di un grillo parlante saggio, composto e profondo,che aiuterà la protagonista nella sua crescita personale e farà anche riflettere noi che leggiamo e in un certo modo accompagniamo Rebecca attraverso questo periodo della sua vita.

Assolutamente consigliato!

 


Questo romanzo ci è stato inviato dalla casa editrice  BOOK a BOOK, che ringraziamo!

 

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