Bad obsession – la recensione

Esce oggi in esclusiva su Amazon Bad obsession, il primo romanzo della duologia “The Damned Series” scritta a quattro mani da Paola Chiozza e Bianca Ferrari. Si tratta di un erotic music romance, con un pizzico di mafia.

  • Bad Obsession (Self pub, 2020, costo Amazon €13,99, disponibile in Kindle Unlimited, 315 pagine)

Trama

Belle ragazze. Tatuaggi. Musica rock.
Ecco ciò che ama Damian Kelly. Odia gli affari criminali della sua famiglia, vuole solo spaccare il mondo con la sua band, i Devil’s Skull. Nessuno può impedirgli di partecipare alla Boston Music Battle, anche se il destino ha ben altro in serbo per lui: una ragazza dalla voce angelica, virginea e con un crocifisso al collo.
Casa. Chiesa. Università.
Ecco ciò che ama Chastity Nedley. E la musica. Ma non la musica che approverebbero suo fratello e il suo Dio. Lei desidera di più, qualcosa di proibito: esibirsi su un palco e cantare rock ’n’ roll. Sa di trasgredire, eppure non ha intenzione di rinunciare alla Boston Music Battle. Ciò che non sa è che dopo la competizione, niente sarà più come prima.
Perché l’incontro tra Damian e Chastity, inaspettato e casuale, ha l’intensità di un terremoto.
Per Damian, Chastity rappresenta l’innocenza e la purezza. Ha deciso che la vuole, a ogni costo, anche se lei è l’unica che non dovrebbe desiderare. Per possederla è disposto a tutto: ricattarla, minacciarla e spingerla oltre ogni limite, là dove s’infrangono i confini tra il bene e il male, tra inferno e paradiso.
Un’ossessione incontrollabile e pericolosa potrà mai trasformarsi in una ragione di vita?

Recensione

Nonostante io sia “specializzata” nei chick-lit, guardo sempre agli erotic romance di qualità con grande curiosità. Ho avuto l’occasione di leggere Bad obsession in anteprima e devo ammettere che la lettura mi ha davvero coinvolta.

Dopo un inizio a mio gusto un po’ ripetitivo, dai primi capitoli questo romanzo è in grado di rapirti e immergerti completamente nella storia proibita ed eccitante di Chastity e Damian. Le due autrici riescono a costruire un intreccio curato e strutturato che crea uno sviluppo dal ritmo quasi perfetto.

Chastity è sempre vissuta in un clima controllato e, in qualche modo, censurato. Nonostante abbia vent’anni, il fratello la costringe a una vita casa-chiesa-università, inculcandole regole rigide e bigotte. Quando la sua passione per il canto inizia a crescere tanto da non riuscire più a restare confinata e soffocata, Chas decide di iscriversi a un concorso musicale. Ed è lì che conosce Damian, batterista di una band in concorso. Il destino li obbliga allo stesso ruolo: sono entrambi lì, ma nessuno dei due dovrebbe esserci, almeno non per le loro famiglie.

 

Damian non può avere niente a che fare con Satana.
Non può, qualcosa di così perfetto, essere tanto blasfemo.

 

Chas non può ricordarlo, ma non è la prima volta che incontra il suo sguardo affascinante e maledetto. Damian si incuriosisce subito di quella ragazza acqua e sapone, tanto bella quanto fuori contesto per un locale notturno. Non riesce a resistere al suo sguardo pulito, al fiume di morbidi capelli che le arrivano fino alle cosce, alle guance che si imporporano con una semplice parola. Lei inizia a fantasticare sui suoi tatuaggi, sulla sua virilità. Inizia così il viaggio alla scoperta del sesso per Chastity e della monogamia per Damian, abituato a rapporti puramente fisici e privi di coinvolgimenti sentimentali.

 

Imprimermela sui polpastrelli, ecco cosa voglio,
e lasciare le mie impronte su ogni centimetro della sua pelle.

 

Peccato che le famiglie dei due siano legate da ben altre vicende, eventi passati che affioreranno nel corso del romanzo e che metteranno Damian e Chastity di fronte a ostacoli insormontabili.

I due personaggi sono interessanti, ben delineati, a tratti quasi illogici tanto è il loro trasporto e la distanza emotiva da compiere per raggiungersi. Le autrici hanno deciso di raccontare una storia complessa, un incontro di anime lontane anni luce, estreme. Chas è casta e pudica, Damian disinibito e spregiudicato. Il punto di incontro non credo sia stato facile da trovare, il romanzo racconta proprio questo: la strada che i personaggi percorrono per arrivarci. Sono riuscita perfettamente ad accompagnare Damian nel suo percorso, l’ho trovato logico e credibile, ho fatto più fatica con Chas, probabilmente perché completamente diversa da me e dalla vita che ho vissuto. Pur non trovandola completamente coerente, sono stata tuttavia affascinata dalla logica dei suoi pensieri, dalle scelte estreme, dai gesti che si concede.
L’equilibrio della trama è ottimo, la storia ci lascia sempre sul filo del rasoio, incapaci di staccarci dalla lettura.

Bad obsession è un romanzo costruito ad arte per rendercene dipendenti, la narrazione è impeccabile, l’intreccio originale ed emozionante. Sono pagine che trasudano passione, quelle scritte da Paola e Bianca. 

Il finale ci lascia appesi (maledette!), preludio di “Bad Reputation”, secondo volume della duologia “The damned series”, che uscirà a settembre.

Consiglio questo romanzo agli amanti del genere, ma anche a chi vuole scoprire colori e dinamiche nuovi!

 


Questo romanzo ci è stato inviato dalle autrici Paola Chiozza e Bianca Ferrari che ringraziamo!

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